Esistono sul mercato dei farmaci per la libido femminile che alcuni vedono come una strumentalizzazione del piacere delle donne. Sono di moda negli Stati Uniti, dove le persone tendenzialmente sono abituate ad assumere un quantitativo maggiore di farmaci rispetto ai cittadini europei. Il farmaco messo in commercio nel 2015 negli USA di chiama Addyi, altrimenti noto come farmaco per le donne, o con il nome farmaco rosa. Si tratta di qualcosa di utile per aumentare il desiderio sessuale femminile oppure è solamente una trovata delle industrie farmaceutiche? C’è chi lo demonizza, chi invece la vede una buona soluzione per coloro che non riescono più a godere sotto le lenzuola con il/la partner.
Farmaci per la libido femminile: la situazione in America
In America si prende un farmaco per ogni cosa. Sei stanco? Hai bisogno di dormire? Hai mal di testa? Ecco la pillola che fa al caso tuo. Anche in Europa si attinge ai prodotti offerti dalle case farmaceutiche, ma si ha maggiore coscienza rispetto le conseguenze che questi comportano. In generale, è più difficile che una mamma del Vecchio Continente decida di somministrare a suo figlio un farmaco che lo aiuti a rimanere concentrato a scuola. Piuttosto, si fa uso di queste “drugs” quando si entra nella fase adolescenziale-adulta. In America invece si ha più la predisposizione a usare medicine per qualsiasi situazione, ed è così che, proprio qui, è stato approvato Addyi, il farmaco rosa. L’effetto che produce non è per niente clamoroso ed è per questo che attorno a questo farmaco esiste molta diffidenza. Alcuni vorrebbero che arrivasse anche in Europa, ma molti lo vedono come una trovata commerciale che non porta a grandi benefici.
Farmaci per la libido femminile e la New View Company
La New View Company è un’organizzazione che lotta contro l’idea di medicalizzare il sesso. Secondo questa società non è corretto affrontare il tema della libido femminile dal punto di vista prettamente medico-farmacologico. Uno dei manifesti della NVC recita il seguente slogan: “Sex for pleasure or their profit?” che, tradotto in italiano, significa: “Sesso per piacere o per i loro profitti economici?”. Il desiderio sessuale femminile aumenta grazie a uno stile di vita equilibrato, una corretta alimentazione e lo svolgimento regolare di attività fisica. Risulta essere utile applicare gli esercizi di Kegel, per migliorare la qualità del pavimento pelvico, ma non solo. Tra i fattori che aumentano la libido c’è anche una diminuzione dello stress e un buon rapporto di comunicazione e ascolto reciproco con il/la partner. Ne parlano le sessuologhe che compongono, per la maggior parte, la New View Company. Così, sono riuscite a impedire alla FDA di mettere in commercio un cerotto che sprigiona testosterone e che dovrebbe aumentare la libido femminile.
Farmaci per la libido femminile: Addyi e Vylesi
La compagnia di sessuologhe americane non ha potuto però fare niente contro la commercializzazione di Addyi, il farmaco per le donne. Questo medicinale è a base di flibanserina che viene descritto come il viagra. In realtà, sono due cose molto diverse tra di loro. La pillola rosa, infatti, deve essere assunta tutte le sere, mentre il viagra si prende prima dell’atto sessuale. Quest’ultimo agisce a livello cerebrale, regolando due neurotrasmettitori: dopamina e noradrenalina. Negli USA esiste anche un altro farmaco chiamato Vylesi e che serve sempre a regolare il disturbo femminile che abbassa il desiderio sessuale. Questo è a base di una sostanza chiamata bremelanotide e si assume tramite iniezione tra quarti d’ora prima di avere un rapporto sessuale. In realtà però la donne che hanno fatto uso di questi farmaci per la libido non hanno riscontrato grandi differenze rispetto a prima. Al contrario, alcune hanno riferito di avere avuto degli effetti collaterali, come la nausea!
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