La soddisfazione sessuale è una delle basi fondamentali per avere un rapporto di coppia che dia piacere. È un sintomo dello star bene con il/la propria partner e arriva nel momento in cui si risolvono eventuali ansie, disturbi fisiologici o malesseri psicologici. Quando una persona è attiva sessualmente significa che è equilibrata e sana sia dal punto di vista fisiologico che da quello psichico. Quando invece si riscontrano dei problemi a livello sessuale, significa che bisognerebbe cambiare le proprie abitudini quotidiane, dall’alimentazione, all’attività sportiva, alla mentalità con cui si affrontano periodo di stress. È vero infatti che il benessere psicofisico deriva dall’unione di queste componenti che faranno sentire più carichi e in armonia con se stessi e con gli altri.
Soddisfazione sessuale negli uomini
Secondo alcuni studi, ben 7 uomini su 10 riportano di avere una vita sessuale soddisfacente anche dopo i settant’anni. Ecco che un ragazzo che si affaccia per la prima volta al mondo della sessualità può prospettarsi un lungo arco di tempo in cui godrà delle esperienze sessuali. Non male, vero? Certo, la “riuscita” di una vita ricca di piacere dipenderà anche da una serie di fattori quali la maturità del singolo, la sua virilità o i livelli di stress a cui è quotidianamente sottoposto. Nonostante molti uomini definiscano la loro vita soddisfacente, lo stesso non possono dire della sfera sessuale. Possono infatti verificarsi situazioni in cui si ha mancanza di libido o soffrire di eiaculazione precoce. Talvolta questi disturbi subentrano quando stile di vita e alimentazione non sono propriamente sani.
Soddisfazione sessuale e problematiche maschili
Generalmente, i disturbi sessuali maschili che si riscontrano più spesso sono:
- mancanza di desiderio;
- anorgasmia, cioè la difficoltà a raggiungere l’orgasmo;
- eiaculazione precoce, cioè l’impossibilità di avere un’erezione o mantenerla.
Quest’ultima viene anche chiamata impotenza e rappresenta il disturbo che, più di tutti gli altri, impedisce il coito. Da che cosa derivano le problematiche appena riportate? Le cause sono da ricercare o sul versante organico, oppure su quello psicologico. Talvolta, si potrebbe trattare di un mix dei due. Se il problema è fisiologico, significa che il corpo ha subito delle alterazioni neurologiche, metaboliche, ormonali. Se la questione è psicologica, chi ne soffre potrebbe avere un periodo di forte stress o blocchi emotivi. Che si tratti di un problema o di un altro, in entrambi i casi accade che il sistema nervoso centrale inibisce il meccanismo legato all’erezione. Niente c***o duro, insomma.
Soddisfazione sessuale: fumo e alcol
Per chi ama fare l’aperitivo con gli amici sa bene quanto un bicchiere di birra, vino o uno spritz possano indurre una piacevole sensazione di rilassatezza. L’alcol aiuta infatti a essere meno inibiti e a sentirsi più “sciolti” nel conversare. Se però si assumono dosi eccessive, questa sostanza va a depotenziare diverse funzioni neurologiche, intaccando la libido e favorendo o aggravando eventuali stati di depressione. Lo stesso accade con il fumo che non nuoce solamente alla salute o causa inestetismi di unghie e pelle, elementi che non rendono attraente una persona. La nicotina presente nelle sigarette ha anche una funzione di vasocostrittore. Per questo ostacola il corretto flusso del sangue perché restringe i vasi che lo trasportano lungo tutto il corpo.
Soddisfazione sessuale e problemi metabolici o cardiovascolari
Un’altra causa che potrebbe portare ad avere problemi di soddisfazione sessuale per la disfunzione erettile è costituita dalle malattie cardiovascolari e metaboliche. Queste ultime sono, ad esempio, il diabete mellito di tipo 2. quando si presenta una disturbo del genere è bene intervenire sia con le cure farmacologiche e mediche che con un cambio nello stile di vita. Nello specifico, bisognerebbe evitare tutti quei fattori che sono un rischio a livello cardiovascolare. Sarebbe quindi buona norma avere una dieta di tipo mediterraneo e svolgere attività fisica regolare.