Se pensare all’idea della posizione del ragno vi va impressione e il vostro cervello collega subito il nome all’aracnide, vi consigliamo di fare uno sforzo in più. È vero, questo insetto fa schifo a molti e molte, è causa di panico e appena se ne vede uno, specie se di grandi dimensioni, le reazioni sono le più disparate. Panico, urla, richieste di aiuto e ricerca di ogni mezzo per togliere la vita al “povero” ragno: dalle scope ai giornali, agli spray insetticidi. Eppure forse non tutti sanno che la posizione che prende il nome dall’animale a otto zampe è, in realtà, legata alla possibilità di raggiungere un orgasmo simultaneo.
Adesso il ragno non vi fa poi così tanto schifo, vero? Forse stiamo riuscendo a catturare la vostra attenzione. La posizione sessuale riportata direttamente nel Kama Sutra stimola tutti e due i partner, l’uomo e la donna, tanto da portare entrambi all’apice del piacere nello stesso momento.
Posizione del ragno: tutti possono farla!
Vediamo subito di iniziare a spiegarvi come eseguire questa dinamica a letto. Perché, lo sappiamo, non c’è nulla di più romantico e piacevole per due partner che ricercano complicità anche a livello sessuale che restare uniti anche nell’orgasmo. Vogliamo subito dare una buona notizia a tutti coloro che non amano l’acrobatica e le contorsioni, soprattutto mentre fanno sesso. A differenza di alcune posizioni del Kama Sutra che prevedono una grande elasticità e che non tutti possono raggiungere, quella del ragno è fattibile da chiunque. Anche chi ha come hobby preferito stare davanti al PC tutto il giorno, oppure leggere, e non ha mai sentito parlare di stretching o di sport.
Posizione del ragno nella pratica
In pratica, il “ragno” prevede che lei si metta sdraiata con le gambe leggermente piegate e a pancia in alto. Dovrà sollevare il bacino e reggersi con la punta dei piedi. A questo punto arriva lui che, in ginocchio, entra tra le gambe di lei e le sorregge i glutei – o le cosce – con le mani. I due partner, così uniti, assomiglierebbero per alcuni all’aracnide da cui prende il nome la posizione. Altri, più romantici, interpreterebbero questa dinamica sessuale come il tessere la tela dell’amore da parte dei due amanti. Che uno la veda in modo o nell’altro ha poca importanza. Ciò che conta è che sia l’uomo che la donna sono in grado di gestire l’andamento della penetrazione. Possono quindi alternare movimenti rotatori utili per stimolare il clitoride e il punto G alle spinte del pene.
Posizione del ragno: i vantaggi
I vantaggi di questa posizione sono diversi e coinvolgono sia lui che lei. Intanto i due amanti si possono guardare negli occhi e aumentare l’intesa reciproca, cosa che ai romanticoni piacerà molto. L’uomo potrà poi stimolare il clitoride con molta facilità, sia con le due stesse mani che con l’uso di un sex toy come, ad esempio il succhia-clitoride. C’è da dire che in questa posizione entrambi possono essere in grado di prendere il comando della situazione, gestendo sia il ritmo che il tempo della penetrazione, così da sperare nel raggiungimento simultaneo dell’orgasmo. Ecco, adesso non vi basta che provare: abbiamo la certezza che dopo quest’esperienza non guarderete più i ragni allo stesso modo!