Se Madre Natura vi ha dato un pene piccolo, sappiate che potete avere comunque grandi possibilità di diventare dei play boy. Se siete dei ragazzi non particolarmente dotati, non dovreste farvene un cruccio. Per la maggior parte delle donne vale la regola: “Non è quanto è grande, ma come si usa”. Anche se, ce ne rendiamo conto, le dimensioni sotto le mutande sono, per gli uomini, una sorta di scettro del potere. Chi lo ha più grande ha più possibilità di conquista. Se però sei un macho che non è proprio in grado di stare sotto le coperte, allora che tu ce l’abbia grande o piccolo potrebbe non avere grande valore. Se madre natura ti ha dotato di un fallo dalle dimensioni ridotte, quindi, non disperare: non tutto è perduto, anzi. Ci sono delle posizioni che ti aiuteranno a penetrare nel miglior dei modi: pronto ad ad avere la fila di ragazze?
Pene piccolo e le dimensioni medie
Partiamo subito dallo specificare quali sono le dimensioni medie di un pene. Da sempre, infatti, si tramanda il mito del voler essere superdotati e di quanto i centimetri influiscano sul rapporto sessuale. Abituati ai film porno, sembra spesso che per far godere una donna – o un uomo- sia necessario avere un fallo da cavallo. Ma quanto è lungo un pene considerato nella norma? Secondo la scienza, la sua lunghezza è di 13,12 centimetri di media, in fase di erezione. La circonferenza è di 11,66 cm, ma solo 5 uomini su 100 hanno un pene più lungo di 16 cm o più corto di 10 cm.
Pene piccolo VS pene grande
Per quanto riguarda la performance sessuale, poi, bisogna ammettere che un pene grande può dare piacere da un lato, ma dolore dall’altra. Lo stesso accade per quelli troppo piccoli che non sono in grado di stimolare in maniera adeguata le pareti della vagina. Ecco che il successo di un rapporto sessuale non dipende unicamente da un c***o enorme. Bisogna tenere in conto della conformazione della vagina e del pene, del livello di intimità dei due partner e in particolare dalla condizione psicologica in cui si trova la donna. È vero infatti che se lei si rilassa, è in grado di lubrificarsi al meglio e dilatarsi. Per non parlare, poi, dei possibili orgasmi multipli o dello squirtare! Ricordate che la donna ha bisogno di più tempo per raggiungere l’apice del piacere, per cui ha bisogno di molte più attenzioni. I preliminari diventano quindi il passaggio fondamentale per fare del buon sesso: più durano, meglio è per entrambi!
Pene piccolo: l’importante è averne voglia
Se il vostro partner ha un pisello piccolo, ma una grande voglia di farvi provare piacere, non ci sarà nulla che glielo potrà impedire. Esistono alcune posizioni del Kamasutra che fanno si che la penetrazione vada il più a fondo possibile, in modo tale da poter stimolare le pareti della vagina al meglio. Tra queste ci sono l’intramontabile missionario, dove lei sta sotto e lui sopra, il fiore di loto e molte altre. Se vi rendete conto che, però, il vostro pene ha delle dimensioni molto ridotte, non ci sono problemi. Potreste stimolare la vostra lei con le dita, la lingua e/o con un sex toys. Vi possiamo garantire che non rimarrà per niente insoddisfatta! Perché, nel sesso come nella vita, importa il “come”, non il “cosa”.