Per la riabilitazione del pavimento pelvico sarà necessario seguire alcuni consigli che risulteranno molto utili alla questione. È vero infatti che spesso certi argomenti non vengono trattati né divulgati, mentre invece sono molto importanti per la salute fisica… e il piacere sessuale. È vero infatti che il perineo, noto come pavimento pelvico, possa non essere più in grado di contrarsi e rilassarsi per una serie di cause infinite. Ad esempio, le donne potrebbero accusare di insensibilità della vagina a seguito di trattamenti intensivi per la cura di problemi come la candidosi. Di conseguenza, potrebbe diminuire la libido, oltre che accusare di una serie di altri disturbi poco piacevoli. La ginnastica pelvica viene d’aiuto in queste occasioni: non solo aiuta a mantener in forma il perineo, ma anche a prevenire e alleviare sintomi come la vaginite, la candida, la leucorrea, etc. Va da sé che per una valutazione del pavimento pelvico è opportuno e doveroso rivolgersi a un/a professionista.
Pavimento pelvico e perineo: dove si trovano?
Il pavimento pelvico è un fascio muscolare che svolge la funzione di sorreggere la vagina, la vescica, l’utero e il retto. Si trova all’interno del perineo, ovvero quell’area del corpo umano che va dalla vagina all’ano. Se raddrizzate la schiena e vi sedete sulla punta di una sedia, e fingente di stare gonfiando un palloncino, potrete sentire una sensazione particolare. Se quello che avvertire è che i muscoli di contraggono e salgono verso l’alto, significa che il vostro pavimento pelvico è in perfetta forma, forte e tonico. Può anche capitare che, nel gonfiarsi, va a scendere verso il basso. In quel caso si è nella norma, ma si può comunque migliorare. In ultimo caso, se nel fingere di gonfiare il palloncino si perde qualche goccia di urina, allora è il caso di intervenire il prima possibile.
Pavimento pelvico: ecco come rinforzarlo
Per coloro che hanno un tono muscolare del pavimento pelvico non al top, si possono fare alcuni esercizi che aiutano a rimetterlo in forma. Prendetevi del tempo per voi, anche solo 20 minuti: sdraiatevi per terra mantenendo la pancia all’insù e le gambe piegate. Dietro la schiena andrete a posizionare un cuscino e andrete a posizionare le vostre mani sul torace, poi addome e infine sul pube. Dovrete espirare e inspirare alcuni minuti e osservare come il vostro corpo di abbassa e si alza a tempo con il respiro. Dopo che vi siete rilassati, iniziate ad eseguire alcune posizioni che servono a distendere i muscoli pelvici e la lombare. Potrete eseguire il “mezzo ponte”: alzate e abbassate il bacino per almeno sei volte. Oppure fate il “gatto”, posizione dello yoga: mettetevi in quadrupedia ed eseguite dei “cerchietti” con la vostra schiena in senso orario e antiorario.
Pavimento pelvico ed esercizi di Kegel
Ci sono esercizi da poter svolgere in qualsiasi momento e in ogni posto e sono stati teorizzati nei primi anni del Novecento dal ginecologo statunitense Arnold Kegel. Gli esercizi prendono proprio il suo nome e sono del tutto “invisibili”. Prima di iniziare, è bene avere la vescica completamente svuotata: vi basterà o sdraiarvi o essere in posizione seduta. A questo punto dovrete stringere i muscoli della vagina per almeno 5-10 secondi, per poi rilasciarli. Fatelo per tre volte al giorno, con ripetizioni da 10, e vedrete in poco tempo ottimi risultati!