La fine di un amore, che sia una relazione di qualche anno o un matrimonio più duraturo, porta con sé una serie di sentimenti quali rabbia e tristezza, senso di colpa. Quando le cose non vanno più si sente di aver fallito, di avere investito tempo ed energie in un “progetto” che però si è rivelato fallimentare. Se avete dei figli, probabilmente, in base alla loro età, si sentiranno spaesati e in balia delle vostre decisioni da adulti. Si potrebbero quindi sentire non protetti e poco amati, soprattutto se mamma e papà tendono a riversare il loro senso di insoddisfazione verso l’altro/a sui loro figli.
Fine di un amore: come affrontarlo?
Quando un amore finisce si provano le stesse emozioni e si compie il medesimo iter psicologico di quando si gestisce un lutto. Se non si fa attenzione ai propri sentimenti e si continua a vivere la relazione, si potrebbe arrivare a delle situazioni di conflittualità poco gestibili. Potreste arrivare a provare emozioni violente, come scoppi improvvisi di ira, momenti di disperazione e profonda frustrazione. Questo atteggiamento non è altro che un tentativo in extremis per verificare se il partner possa ancora avere una reazione o se è completamente apatico a tutto ciò che fate e sentite. Al posto della rabbia, potreste provare sentimenti come delusione, sensi di colpa e la sensazione di avere irrimediabilmente fallito e perso tempo. Provare tutto ciò potrebbe portare uno dei due partner a commettere gesti mirati a rivendicare non solo il tempo perso, ma anche i danni psicologici legati alla fine della relazione. Si potrebbero aprire battaglie legali, mettere contro i figli o allontanare dall’altro/a tutti gli amici comuni.
Fine di un amore: come gestirlo?
Abbiamo visto che, spesso, la fine di un amore viene accompagnata da sentimenti come tristezza, rabbia, senso di fallimento. Tutto questo potrebbe portare ad avere delle reazioni dannose per il/la partner, per i figli e per se stessi. L’importante in questo caso è restare in ascolto delle proprie emozioni, così da prenderne consapevolezza e non lasciare che queste vi dominino. Se sarete in grado di affrontare il dolore, per quanto forte e intenso, allora potreste anche imparare ad accettarlo con il tempo. In questo modo riuscirete, pian piano, ad aprire il vostro cuore e ritrovare la fiducia in un altro potenziale partner. Se, d’altro lato, vi rendete conto che l’ex partner vi vuol fare entrare in giochi disfunzionali, cercate di non restarne coinvolti. Imparate a non reagire alle provocazioni! È vero, è molto difficile soprattutto quando si è emotivamente coinvolti. Risulta però ancor più difficile uscire fuori dal circolo vizioso del “chi fa più male a chi”.
Fine di un amore: punto e a capo
Se avete deciso che la vostra relazione d’amore è giunta al termine, allora mettete un punto e andate a capo. Meglio mantenere la distanza sia fisica che emotiva nel primo momento, così da non cadere in sentimentalismi o reagire in modo irrazionale. In un secondo momento, però, è bene ricreare un legame e degli accordi nel caso in cui ci siano di mezzo i figli. In questo modo anche loro potranno ridefinirsi in modo chiaro all’interno della nuova dinamica familiare. È importante per loro riuscire a gestire il loro tempo tra un genitore e l’altro, per cui i due ex partner dovranno dimostrare di essere maturi e saper collaborare tra di loro. Al contrario, ricreeranno il clima di tensione che non permette ai loro figli di crescere con serenità.