Potrebbe capitare che ci sia una differenza di età tra partner. Qualcuno/a potrebbe rispondere: “E che male c’è?” E’ vero, da una parte in amore non esistono regole, tantomeno si dovrebbe stare a guarda l’età anagrafica della persona di cui ci si è innamorati. Eppure, però, se scoprite che vostra sorella di 18 anni sta con un trentenne, le cose potrebbero cambiare. Non si è più tanto aperti e i numeri iniziano a contare. Inutile dire che è non è bello ciò che è bello, ma ciò che piace. In certi casi la data di compleanno fa la differenza tra due partner.
Differenza di età tra partner: un tabù
Quando si è molto giovani, nella fase teenager (cioè nella piena adolescenza), sicuramente l’età ha un peso maggiore. Cambia tutto da un anno all’altro, per cui se avete 15 anni e state con uno di 17 non è lo stesso che se avete 30 e lui 32. in più, con l’avanzare dell’età, stare con un uomo più piccolo di voi non è un così grande scandalo, mentre in adolescenza si nota molto di più. Non è vero? Nel caso in cui da giovani ci si mette con un uomo più grande, la società vede quella ragazza come se fosse una sorta di sposa-bambina, o una che vuol solo fare la mantenuta. Lui, invece, viene visto come un porco depravato. Al contrario, se è lei ad essere più grande di età, viene giudicata come milf, mentre lui è guardato come una persona superficiale. Un toy boy, che lascerà la sua lei per andare con una più giovane. In realtà non ci possono essere delle regole precise per giudicare due persone che stanno insieme nonostante la differenza anagrafica. L’importante, però, è vivere bene e in maniera equilibrata.
Differenza di età tra partner: la metà +7
Alcuni sociologi hanno studiato il “fenomeno” e hanno stabilito la cosiddetta regola del “metà +7”. Significa che, per capire se l’età della persona che ti attrae va bene per te, dovresti dividere a metà i tuoi anni e aggiungere sette. Secondo questi calcoli, un uomo che ha circa 74 anni potrebbe stare potenzialmente con una che ne ha 44 anni, mentre uno che ne ha 24 può stare con uno che ne abbia 19. In realtà è veramente difficile banalizzare la questione e ridurla a un semplice calcolo matematico. La soluzione migliore sarebbe dare uno sguardo alla ricerca condotta in Atlanta da parte dell’Emory University. Secondo questo studio maggiore è la differenza di età tra due partner, maggiore sarà la possibilità che questi due si possano lasciare. Certo, non mancano le eccezioni, ma in genere va così. Il motivo è da ricercare negli interessi che cambiano a seconda delle età, una libido e un’esigenza sessuale che non coincide e, in generale, uno stile di vita diverso. Immaginate le esigenze di un settantenne rispetto a quelle di una persona di quarant’anni, giusto per intenderci.
Differenza di età tra partner: l’importanza di rispettare le fasi
Se una ragazza sta insieme a un uomo più grande di lei, non è un problema la differenza di età tra partner. Lo stesso discorso vale anche al contrario. L’importante, però, è che i più piccoli imparino a rispettare le tappe della vita sessuale e a non bruciarle solo per voler apparire più grandi o più maturi della loro età. Questo è un grande errore. In un mondo di fretta, questa parola dovrebbe essere bandita all’interno del discorso sessuale. Ognuno/a ha il diritto di prendersi i propri tempi e far sì il il/la partner le rispetti. È quindi molto importante saper comunicare e capire perché si vuole stare insieme. Il più grande dei due potrebbe avere voglia di fare un figlio, oppure non sentire la voglia di uscire tutte le sere come un giovane. Per questo bisogna capire quali sono gli interessi comuni e avere ben chiaro il motivo per cui si è scelto di stare con quella persona, anche se è più piccola o più grande.