Spesso si sente parlare di cibi afrodisiaci, in grado cioè non solo di stimolare la libido, ma di aumentare anche la prestazione sessuale riuscendo a mantenere un’erezione più a lungo. In realtà, ad oggi la comunità scientifica non ha trovato nessuna correlazione tra un cibo in particolare e la prestazione sessuale di un individuo. In realtà alcuni alimenti sono in grado di agire sul versante psichico per il loro potere sensoriale. Significa cioè che determinati cibi sono in grado di far distendere una persona e portarla ad una stimolazione sessuale grazie alla loro forma, consistenza o profumo. In più, hanno un effetto placebo, e cioè non esiste alcun riscontro fisiologico dopo che si assumono certi tipi di alimenti.
Cibi afrodisiaci e leggende
Tutto quello che sappiamo sui cibi afrodisiaci provengono da miti e leggende che sono state inventate durante i secoli. Anche se, come abbiamo detto prima, non ci sono delle evidenze scientifiche sul potere afrodisiaco di alcuni alimenti, resta comunque interessante scoprire come in certi periodi storici e in alcune popolazioni si siano create delle credenze di questo genere. Ad esempio, gli Aztechi erano convinti che l’avocado fosse un frutto in grado di aumentare la fertilità. Per questa ragione lo chiamavano “albero testicolo Ahuacuatl”! Sempre secondo una leggenda del popolo atzeco, il dio Quetzalcoatl donò agli esseri umani la pianta del cacao. Questo avrebbe contribuito ad alleviare la fatica, garantendo al contempo energia ed eccitazione. Questo probabilmente era dovuto alle sostanze nervine che si trovano nel cacao.
Cibi afrodisiaci: dall’Antica Roma a Napoleone
Secondo i Romani, invece, le ostriche avevano proprietà afrodisiache che derivano forse dalla forma a vulva che hanno questi molluschi. In più, nell’Antica Roma si facevano degli infusi di rucola che servivano da filtri amorosi. Si pensava infatti che questo vegetale fosse il più potente afrodisiaco mai esistito! Secondo una leggenda, poi, il dio greco e romano della fertilità aveva reso sacro l’albero di fico, frutto da consumare prima di avere un incontro amoroso. Nel Medioevo si pensava che era il tartufo ad aumentare la libido e le prestazioni sessuali. Ecco che Napoleone ne faceva un uso spropositato e ci sino dei documenti medici che attestano come questo cibo venisse prescritto per curare l’impotenza.
Cibi afrodisiaci e la dieta Mediterranea
Se da un lato è corretto dire che non esistono cibi afrodisiaci, dall’altra parte è vero anche il fatto che seguire una dita equilibrata contribuisce ad avere una vita e un’attività sessuale più soddisfacente. In particolare, la dieta Mediterranea si rivela ideale per questo. Secondo questo tipo di alimentazione, bisognerebbe consumare tanta frutta, soprattutto quella contenente le vitamine A, C ed E.
Da non dimenticare poi di mangiare i legumi, che hanno molte fibre e proteine vegetali e sono preferibili rispetto le carni rosse. Piuttosto che mangiare insaccati o bistecche, aumentate il consumo di pesce, in particolare quello azzurro perché ricco di acidi grassi Omega-3. Sardine o salmone contribuiscono infatti a ridurre l’infiammazione che, spesso, è responsabile della disfunzione erettile e di malattie cardiovascolari. Da non dimenticare poi di inserire i cereali non raffinati e olio extravergine d’oliva. Certi alimenti come il cioccolato fondente contengono delle sostanze chiamate polifenoli che aumentano il buonumore e la sensazione di piacere, contribuendo in modo positivo sulla libido.