Non è chiaro a tutti quali siano le differenze tra transgender crossdresser e travestitismo. Per la comunità LGTBQ queste tematiche sono molto importanti, così come è la nomenclatura, in quanto dare un nome alle persone e al loro orientamento non solo è utile, ma è importante per definirsi nella società.
Transgender crossdresser e travestitismo: siamo tutti esseri umani
Ci sono alcuni/e che hanno l’intelligenza di “categorizzare” tutti come persone, accettando e rispettando l’orientamento di tutti. La loro idea è che chiunque dovrebbe sentirsi libero di essere chi vuole e, di conseguenza, vestirsi e andare a letto con chi più preferisce. L’idea è proprio quella di non arenarsi in etichette, eliminando lo stesso concetto di identità. Siamo esseri umani, stop.
Transgender crossdresser e travestitismo: etichette per dare identità
Purtroppo, però, la categoria di persone appena descritta nel paragrafo precedente è una minoranza, soprattutto in Italia. Nel mondo in cui viviamo dunque è importante dare un’etichetta, chiamare le cose con il loro nome, così da dar loro dignità di esistere. Perché la verità è che per tanto tempo si è cercato di nascondere, negare queste realtà. Sebbene per alcuni le “labels” sono limitanti, ad altri servono per sentirsi accettati e sentirsi presi in considerazione. Le parole servono a rendere concreti i pensieri, per questo sono così importanti. Vediamo quindi cosa significano esattamente transgender, crossdresser, travestito, così da fare più chiarezza.
Transgender
Quando si parla di transgender, si parla di coloro che sono nate dentro un corpo “sbagliato”. Essere nati donne o uomini non significa a tutti i costi che ci si debba sentire tali. Molti tendono a credere che il trans, altrimenti chiamato transgender o transessuale, debba avere compiuto una serie di operazioni che gli abbiano consentito di fare un cambio di sesso. In realtà non è così, basta semplicemente non sentirsi adeguati al proprio corpo. Detto in altre parole, si potrebbe essere un trans anche se non si farà mai alcun tipo di chirurgia estetica. I trans possono essere gay come etero, proprio come accade agli “altri”, ma fanno parte della comunità LGBTQ perché rappresentano una minoranza e ancora non sono stati accettati dal resto della società.
Crossdresser
Quando si parla di crossdresser si intende una persona, uomo o donna, che ama vestirsi con abiti tipici femminili. Da qui ricava anche piacere sessuale. Il loro gusto non deve però essere confuso con i trans perché trarre piacere nel vestirsi in una certa maniera non significa per forza sentire il bisogno di essere in un corpo di sesso opposto.
In più, si possono indossare tutti gli abiti che ognuno sente che siano i più appropriati per se stesso senza essere necessariamente o crossdresser o travestito.
Travestito
Il travestito è colui che vuole assumere un aspetto che richiami il sesso opposto. Nell’ambiente dello spettacolo viene chiamato drag queen, oppure crossdresser se ne trae un piacere dal punto di vista sessuale. È anche trans se, poi, si traveste perché ha bisogno di sentirsi appartenere al sesso opposto perché nel suo non si riconosce. Fate bene attenzione, quando si parla di travestitismo di parla di una pratica che prescinde dalla sfera sessuale e da quella di identità. Potrebbe anche capitare che un etero si vesta da donna per il puro scopo ludico! Oppure per chi ama i giochi di ruolo, anche in quel caso si può parlare di travestitismo.