Siete appassionat* di sesso orale e vi piace stimolare il pene o la vagina con la lingua: ok, non c’è niente di male, ma l’importante è farlo sempre in maniera sicura. È vero infatti che questa pratica sessuale potrebbe comportare il rischio di contagio di malattie sessualmente trasmissibili. Per questo non bisogna mai prendere la questione alla leggera.
Nel caso dei rapporti anali o vaginali è facile immaginare di utilizzare il preservativo, sia maschile che femminile, a seconda dei gusti e delle dinamiche. Ma cosa accade se dicessimo che bisognerebbe usare un metodo anticoncezionale anche quando si fa sesso orale? Alla maggior parte delle persone sembrerebbe alquanto strano. Eppure questa pratica potrebbe portare a infezioni urinarie, rettali, faringee e genitali.
Sesso orale: quali sono le malattie sessualmente trasmissibili?
Secondo alcuni studi di mercato, la vendita dei preservativi nel nostro Paese è calata del 13% tra il 2006 e il 2016. Questo, però, non ha nulla a che vedere con il fatto che gli italiani facciano meno sesso! Al contrario. E lo dimostra il fatto che da quando si comprano meno preservativi è aumentata la percentuale dei casi di persone affette da malattie trasmissibili sessualmente. Tra queste le più comuni sono la sifilide, la gonorrea e la clamidia, per non parlare dell’HIV.
Tutte queste problematiche fisiche non sono legate solamente al sesso anale o vaginale, ma anche a quello orale. Generalmente non si parla mai dei rischi di quest’ultima pratica, delegando tutto al sesso più “tradizionale”, ma questo non significa che il pericolo di trasmissione di malattie o l’insorgere di tumori sia inesistente. Per quanto molti preferiscano non pensarci o non parlarne, è meglio conoscere l’argomento per una questione di prevenzione.
Sesso orale: quali sono i rischi reali?
Cari ragazzi e care ragazze, questa volta dobbiamo darvi delle cattive notizie. Tutte quelle malattie sessualmente trasmissibili, o a trasmissione sessuale, altrimenti chiamate IST o MTS, si possono trasmettere anche solo con il sesso orale. Adesso, però, vogliamo darvi la buona notizia, e cioè che ci sono buone probabilità di fare prevenzione. Come mai esiste una correlazione stretta tra le malattie sessualmente trasmissibili e il sesso orale? Sicuramente per il fatto che avviene un contatto tra mucose e uno scambio di liquidi. Per questa ragione un anilingus, un cunnilingus o una fellatio potrebbero portare all’insorgere di malattie come:
- l’epatite di tipo A, B e C;
- il Papilloma Virus;
- la gonorrea;
- la sifilide;
- la clamidia;
- l’herpes simplex.
Quest’ultimo, anche se non è mortale, è molto fastidioso e una volta che si contrae rimane latente nell’organismo. Il che significa che, in momenti precisi della vita dell’individuo, potrebbe insorgere nuovamente.
Sesso orale e prevenzione
Il sesso è bello e divertente ed è anche giusto sperimentare nuove pratiche per capire cosa più ci piace e più ci eccita. L’ideale, però, sarebbe farlo sempre con coscienza e proteggersi in modo adeguato. Quando si tratta di malattie trasmissibili sessualmente, infatti, è meglio non scherzare: non solo sono talvolta invisibili, ma possono rivelarsi anche subdole e pericolose. Ecco che, per quanto siamo presi/e dal momento di piacere, non dobbiamo mai abbassare la guardia e usare la giusta prevenzione. Quando si hanno dei rapporti non protetti è bene andare regolarmente a visita medica e fare gli adeguati test per verificare di essere in perfetta salute fisica, almeno da quel punto di vista!