Con il termine inglese love addict si fa riferimento alla dipendenza affettiva, ovvero quella serie di atteggiamenti che portano una dei due partner ad adorare incondizionatamente e allo stesso tempo controllare la loro dolce metà. Chi manifesta un comportamento del genere soffre di una bassa autostima e crede che il proprio valore sia misurato in base a quello che gli altri pensano di lui/lei.
Love addict: come si diventa dipendenti affettivi?
Quando una persona si riconosce nell’essere una love addict, dovrà andare ad indagare quello che è stato il suo rapporto con i genitori durante l’infanzia. Probabilmente, coloro che soffrono di questa condizione, non si saranno sentiti al sicuro dentro le mura di casa. Questo non significa per forza che uno dei due o entrambi i genitori siano stati violenti. Magari, invece, erano distratti e dediti al lavoro o ad altri impegni, senza riuscire a dedicare il giusto tempo ai figli. Se il bambino non viene soddisfatto nei suoi bisogni emotivi, allora potrebbe pensare che quegli stessi bisogni non siano, poi, così tanto importanti. Oppure, il bambino crede di non essere degno dell’amore degli altri. Con il passare del tempo questa persona diventerà insicura e non sarà in grado di guardarsi dentro e ascoltare come si sente o ciò che prova.
Love addict: non solo dipendenza
I love addict potrebbero avere altri disturbi che sopraggiungono insieme alla dipendenza affettiva. Potrebbero essere persone che soffrono d’ansia, che abusano di sostanze o che hanno problemi alimentari. Potrebbero essere delle persone evitanti, narcisistiche o passive-aggressive. Queste persone non sono in grado di capire come un rapporto debba essere un’alternanza equilibrata tra lo stare insieme e lo stare separati. Se, però questo non avviene e uno dei due pretende di essere sempre e comunque in compagnia dell’altra persona, oppure sospetta qualche tradimento se l’altro/a non è al suo fianco, c’è qualcosa che non va. Se da un lato è bello sentirsi amati e coccolati dalla vostra dolce metà, questo questo atteggiamento diventa eccessivo non piace a nessuno. Ognuno deve sentirsi in diritto di intessere e costruire relazioni con il/la partner, ma anche con se stessi tramite la crescita personale, con gli/le amici/e e all’interno del proprio ambiente lavorativo.
Love addict: come superarla
Se siete dei/delle dipendenti affettivi/e, vi diamo una buona notizia: è possibile superare questa condizione. Per farlo, dovrete puntare tutto sulla vostra autonomia affettiva e sulla vostra indipendenza. Intanto, vi aiuterà fermarvi e osservare il vostro comportamento nei confronti del/della partner. Potreste, per esempio, andare a rivivere con la mente le relazioni passate e cercare di capire se c’è stato un filo rosso comune. Ad esempio: scegliete sempre la stessa tipologia di persona da avere al vostro fianco? Trovate qualche somiglianza tra le vostre esperienze vissute durante l’infanzia e quelle che state vivendo nell’età adulta? Provate a darvi una risposta e vedrete che cosa ne salterà fuori. Potete anche provare a immaginare come sarebbe la vostra vita se la stima che avete di voi stessi/e non fosse legata agli altri. Pensate, per esempio, di iniziare a dare a voi le stesse attenzioni che generalmente riponete su persone esterne a voi. Imparate a valorizzarvi a prescindere, anche se nessuno vi incoraggia o si complimenta con voi. Trovate la forza dentro di voi, e non all’esterno. Se non siete in grado di farcela da soli, potrete comunque rivolgervi a uno psicoterapeuta specializzato.