Parlare di sesso anale non dovrebbe essere più un tabù, ma una pratica che crea piacere sia agli uomini che alle donne, a prescindere dal loro orientamento sessuale. L’ano è una delle principali zone erogene sia per lui che per lei e la sua stimolazione consente di raggiungere un orgasmo intenso e duraturo. Purtroppo, però, molti uomini pensano che sia una dinamica sessuale destinata soltanto ai ragazzi omosessuali, mentre le donne spesso evitano di fare sesso anale perché la vedono come qualcosa da “bad girls”. Noi vi consigliamo di lasciare da parte i pregiudizi e di lasciarvi andare al piacere dei sensi. Ma, prima di tutto, informatevi sull’argomento, parlatene e scoprite quali sono i falsi miti legati al sesso anale.
Sesso anale: un po’ di dati
Intanto, giusto per darvi qualche idea, parliamo di dati. Il Censis ha infatti mandato avanti una ricerca circa un anno fa da cui è emerso che il 33% della popolazione italiana ha praticato sesso anale. Purtroppo però non si sa se queste persone siano o meno eterosessuali. Se avete decido di inoltrarvi nell’avventura erotica del sesso anale, potete stare tranquilli/e: non siete le uniche persone che amano questa pratica nel nostro Paese. L’unica cosa è che bisogna stare attenti e prendere le giuste precauzioni. Se da un lato è vero che con la penetrazione del lato B non si rischia di rimanere incinte, dall’altra aumenta in modo spropositato il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Per questo vi consigliamo di usare sempre e comunque il preservativo.
Sesso anale: è doloroso?
Niente di più falso: il sesso anale non dovrebbe essere affatto doloroso. Se provate questa sensazione, allora state agendo in modo sbagliato. Ricordate che l’ano ha bisogno di rilassare i muscoli e dilatarsi, per cui dovrete dedicare del tempo ai preliminari. Toccate, stimolate, leccate, in base ai vostri gusti personali. Lasciate che la vostra dolce metà si rilassi e che possa sentirsi eccitata e a suo agio. Immaginate che la dilatazione massima del lato B avviene nell’arco di circa 40 minuti: avete anche il tempo di provare tanti giochetti erotici e arrivare alla penetrazione anale con tutta la calma del mondo. Non dimenticare di usare molto lubrificante, così da far scorrere il pene o il sex toy nel caso in cui pratichiate il pegging con il partner. Se seguite queste istruzioni, il dolore dovrebbe essere veramente minimo. Se invece questa sensazione non passa, anche se avete fatto tutto con calma, forse c’è qualcosa che non va.
Sesso anale: è solo per omosessuali?
Cari ragazzi, la bella notizia è che l’ano è una delle vostre zone erogene più sensibili che vi faranno provare un orgasmo intenso e duraturo. La cattiva notizia è che la maggior parte di voi crede che stimolare il vostro lato B vi farà perdere la virilità. Nulla di più falso! E, per la signorine, vogliamo dire che il sesso anale è estremamente eccitante anche per voi: basta pensare che si tratti di una pratica riservata alle “bad girls”. Certo, l’importante è il come, e non il cosa. Se con la vostra dolce metà avete un rapporto solido, basato sulla stima reciproca e una buona comunicazione, non dovreste avere alcun problema nell’intraprendere una nuova avventura insieme. Se poi preferite non parlarne con amici e amiche, potete tenervelo come segreto da tenere… tra le lenzuola. Ma non lasciate che i pregiudizi vi limitino nel provare un enorme piacere!