La disfunzione erettile, meglio conosciuta come impotenza maschile, è un disturbo molto comune tra gli uomini, soprattutto coloro che sono, per natura, più ansiosi. Casualità? No di certo, dato che una buona parte del disturbo ha origine psicologica. Ricordate quindi ragazze che, come dice Angela Finocchiaro, “Se un uomo vi fa lo sguardo duro… non ci cascate… potrebbe essere l’unica cosa dura che ha”.

Disfunzione erettile: causa organica o psicologica?

Andando più nello specifico, quando si parla di disfunzione erettile ci si sta riferendo all’impossibilità, ricorrente o persistente, di raggiungere e/o mantenere un’adeguata erezione fino al termine dell’attività sessuale, anche se c’è desiderio sessuale. La popolazione maschile colpita da questo disturbo corrisponde al 10% e ha dai 19 ai 59 anni, aumentando la probabilità con l’avanzare dell’età. Secondo i dati, il 40% delle cause è di origine organica, il 40% psicologica e il 20% è un mix delle due.
Quando ci si rende conto di avere questo disturbo, la prima cosa da fare è consultare il medico, così da valutare e, nel caso, escludere, i problemi di tipo organico. Dopo di ché, bisognerebbe intraprendere un percorso di terapia insieme a uno psicologo specializzato in sessuologia.

Disfunzione erettile: quali sono le cause psicologiche?

Ecco alcune cause di tipo psicologico che porterebbero all’impotenza negli uomini:

• senso di insicurezza e relativa paura di venir lasciato dalla propria compagna per causa delle performance sessuali che lui giudica poco soddisfacenti;
• ansia da prestazione;
• non riuscire a lasciarsi andare, impossibilità di vivere il momento a pieno perché si razionalizza troppo o si mistifica il rapporto sessuale;
• troppo o troppo poco coinvolgimento sessuale;
• momento generale di forte stress.
• pensare troppo e darsi le colpe per non essere riuscito il meglio a letto, pensandoci e convincendosi che la volta successiva sarà ugualmente un vero e proprio fallimento. Ma state attenti, avete mai sentito parlare della cosiddetta profezia che si auto-avvera?

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Disfunzione erettile e masturbazione

Se si soffre di impotenza, e si è deciso di intraprendere un percorso psicologico, si andranno ad affrontare delle tematiche specifiche che cambieranno a seconda dei casi. In generale, si parlerà di come gestire l’ansia e e si cercherà di ristabilire una relazione positiva nel confronti del sé fisico. In questo caso si può benissimo ricorrere all’utilizzo di masturbatori per uomo, da soli o in coppia con il/la partner. Ancora una volta i sex toys tornano utili per riscoprire le proprie percezione corporee, sensoriali ed emozionali con l’obiettivo di recuperare la capacità di tornare… dei veri duri!

Una fase fondamentale del percorso è imparare a non giudicarsi, anzi è più che normale se, durante un rapporto sessuale, l’erezione vada e venga. Rilassatevi e imparate a vivere la vostra sessualità in modo più sereno, non è un esame da dover assolutamente passare. In più, condividendo le vostre sensazioni con amici, scoprirete che ci sono molte più persone che vi sostengono o che, magari, provano il vostro stesso disagio ma non hanno avuto il coraggio di parlarne con nessuno! Il/la partner poi si rivelerà ancor più comprensivo/a di ciò che pensavate, e comunque il fatto che non funzioni a voi non significa che non possiate far godere la vostra dolce metà…