Oggi parliamo di prevenzione e sesso orale. Eh si, perché questa pratica è tanto bella ed eccitante quanto pericolosa: così come il sesso anale o vaginale, potrebbe portare al rischio di malattie sessualmente trasmissibili. Molti e molte pensano, ingenuamente, che se si mette in atto questa pratica senza utilizzare alcuna protezione, sia sufficiente evitare l’eiaculazione in bocca o l’ingoio. In realtà, questo è vero in parte.
Prevenzione e sesso orale: cosa sapere prima
Quando si parla di sesso orale, si sta facendo riferimento a una tipologia di rapporto sessuale a tutti gli effetti. Di conseguenza, questo significa che la malattie trasmissibili sessualmente non sono riconducibili unicamente allo sperma, ma hanno a che vedere con lo scambio di liquidi organici in generale. Questo perché quando si fa sesso orale si entra in contatto con mucose e tessuti corporei che sono molto delicati, come ad esempio la gola, la bocca o i genitali. Queste zone entrano in contatto diretto con ulteriori liquidi come la saliva, le secrezioni vaginali o il sangue, e non solo con lo sperma. Di conseguenza praticare una fellatio con ingoio non comporta un rischio ulteriore, se non nel caso dell’HIV.
Prevenzione e sesso orale: come godere in tutta sicurezza
È certo che quando si trattano certi argomenti chi li legge potrebbe non avere più voglia di dedicarsi a quello che potrebbe essere la sua attività sessuale preferita. Ma non siate troppo pessimiste/i! È infatti possibile fare del bel sesso orale in maniera sicura, l’importante è fare attenzione e utilizzare alcuni accorgimenti. Innanzitutto, l’ideale sarebbe utilizzare il preservativo, anche se per molti e molte potrebbe sembrare strano. Questo metodo risulta ad oggi il più efficace per evitare l’insorgere di malattie trasmissibili sessualmente, anche attraverso la pratica sessuale orale.
Anche se il preservativo è in grado di proteggere dal papilloma virus, HIV, gonorrea ed epatite, non è in grado di prevenire altre malattie con la sifilide e l’herpes genitale o labiale. Per questo motivo non basterà indossare il condom, maschile o femminile che sia, ma anche verificare che che a livello orale e genitale non ci siano delle lesioni o microlesioni. In questo caso è meglio attendere che la zona interessata si sia cicatrizzata del tutto.
Prevenzione e sesso orale: via a test e analisi
Quando praticate qualsiasi tipo di attività sessuale, dalla penetrazione vaginale e anale al sesso orale, è bene monitorare il vostro stato di salute. A volte il/la partner è quello/a abituale, ma talvolta si finisce sotto le lenzuola con persone “occasionali” che non si conosce tanto bene. Non si sa chi hanno frequentato prima e se sono veicoli di malattie sessualmente trasmissibili. Ecco che, per evitare sorprese poco felici o contagiare ulteriori partner sarebbe ideale svolgere i test che indicano la presenza o meno di MTS. Questo tipo di analisi si esegue nei centri specializzati in malattie a trasmissione sessuale che sono presenti in tutte le città. Bisogna fare molta attenzione e non prendere sottogamba la questione, anche perché molte delle MTS si rivelano asintomatiche: senza un test specifico non si sa di averle e non intervenire in tempo per debellarle aumenta il rischio di non essere in grado di farlo.