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Disfunzione erettile e falsi miti

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Ci sono delle cause psicologiche della disfunzione erettile che sono diverse e cambiano da persona a persona. Se il vostro pene non riesce ad a fare da “alzabandiera”, come prima cosa dovreste verificare che non ci siano dei problemi a livello fisiologico. Rivolgetevi quindi a uno specialista in grado di capire quale sia il problema e prescriverti il trattamento adeguato alle vostre esigenze. Nel momento in cui vi rendete conto, però, che la causa della disfunzione erettile è di natura psicologica, allora vogliamo soffermarci su alcune questioni che potrebbero smettere di farti venire ansia! Non riuscire a fare l’amore può diventare un vero e proprio cruccio, soprattutto per i maschietti. Ma spesso si ha una concezione sbagliata del piacere e di come far raggiungere l’orgasmo alla vostra dolce metà.

Disfunzione erettile e falsi miti: non devi durare per sempre

Cari uomini e giovani ragazzi, spesso e volentieri la nostra società inculca quanto sia importante far godere la vostra partner tramite la penetrazione. Fin dall’inizio della vostra vita sessuale sentite che a letto dovrete essere super performanti, dei veri torelli da battaglia. L’immagine comune che tutti hanno è di avere un’erezione duratura, così da poter fare sesso per ore e ore, magari tutta la notte… in realtà, non è necessario avere un fallo “d’acciaio” e instancabile. Addirittura, se state a guardare i dati, la durata media di un rapporto sessuale dovrebbe durare tra i 2 e i 10 minuti. Sorprendente, vero? A dirla proprio tutta, si considera eiaculazione precoce quando non si è in grado di mantenere l’erezione per un minimo di 120 secondi. Per non parlare poi del fatto che se il vostro pene inizia a farvi male, potrebbe significare che state facendo durare troppo la penetrazione. È anche vero che ci sono alcuni uomini in grado di “resistere” anche per più di dieci minuti, e in quel caso tanto di guadagnato. Ma ricordate sempre che, per far godere una donna non è necessario che avvenga la penetrazione. Ma sentito parlare di stimolazione clitoridea?

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Disfunzione erettile e attrazione sessuale

Un altro mito da sfatare, dopo le tempistiche del fare sesso, è l’attrazione sessuale. Alle donne viene insegnato che se a un uomo “non si alza”, vuol dire semplicemente che non è interessato a loro. In realtà non c’è niente di più sbagliato di questa convinzione. Al contrario, l’uomo potrebbe fare cilecca proprio perché è troppo eccitato dall’idea di far l’amore con voi! Allo stesso modo, quest’idea comune porta il sesso maschile ad aumentare l’ansia da prestazione. Così come la donna non gode unicamente grazie alla penetrazione, non è detto che lui non abbia una performance sessuale adeguata solo perché non gli piacete più. Anzi, vi diremo di più: è molto raro che riusciate a far raggiungere l’orgasmo a una donna solo quando il vostro pene è dentro la vagina. Ecco, questo dovrebbe aiutare a rilassarvi e a scoprire che, in realtà, potrete rendere felice la vostra partner in mille altri modi diversi.

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Disfunzione erettile e metodi alternativi

Se non siete in grado di durare come Rocco Siffredi e altri suoi colleghi, sappiate che siete in una posizione di vantaggio. Coloro che hanno un pene “poco funzionante” hanno maggiore probabilità di sviluppare grande fantasia a letto. Riusciranno a stimolare la donna in maniera diversa, a partire dalle zone erogene e aumentando la durata dei preliminari. Le vostre mani saranno il miglior alleato che abbiate mai avuto, perché sono in grado di fare dei “giochetti” con la vostra lei che nessun pene potrebbe mai eguagliare! Ci avevate mai pensato? Per non parlare, poi, di quanto possa essere eccitante guardare la ragazza che vi piace bagnarsi e gemere per il piacere…

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